venerdì 8 gennaio 2010

Come arrivare da Madre Terra a Trieste in Piazza Barbacan,1 - vicino all'Arco di Riccardo

Veduta fascinosa, vero?
Un arco strano inglobato nelle palazzine, di origine romana ma tuttavia misteriosa, con molte leggende.

Attraverso i vicoli della Città Vecchia si trova, in piazzetta Barbacan, l’Arco di Riccardo, porta augustea delle mura costruite nel 33 a.C. e, a pochi metri, trovate Madre Terra, la piccola Bottega Naturale Eco-Bio, unica qui a Trieste, a due passi dal centro, da Piazza Unità, dal Teatro Romano e dal Castello di San Giusto.
Potete raggiungerli entrambi facilmente e senza tanti giri da Via San Michele che è attaccata a Piazza Cavana a sua volta attaccata a Piazza Unità, (questa è la strada più corta e senza salitone né scalinate).

L'Arco di Riccardo è quanto rimane di una delle porte augustee di accesso alla città romana, subito dietro S. Maria Maggiore, in uno slargo tra vecchie case al principio di via del Trionfo.
A chi si deve questa costruzione e cosa essa costituiva in principio resta un mistero: c'è chi dice che era una delle porte augustee della città e che il nome derivi dalla storpiatura del nome cardo (una delle principali vie costruite dai romani), c'è chi lo vede come un omaggio al passaggio di Carlo Magno per la città, alcuni dicono sia ciò che rimane della cinta muraria costruita da Ottaviano Augusto, altri che esso costituiva l'entrata a un area sacra dedicata alla Magna Mater, c'è ancora chi afferma che sia legato alla figura di Riccardo Cuor di Leone che rientrando dalla Terra Santa sarebbe stato tenuto prigioniero a Trieste e infine taluni affermano che il nome derivi da "ricario" (magistratura medievale che aveva la sede vicino).
I misteri dell'arco non finiscono qui, esso difatti era parzialmente sepolto e inglobato dagli edifici circostanti. Nel 1913 vennero demolite le costruzioni sulla sua sinistra e da allora è completamente visibile, anche se a destra resta ancora attaccato a una palazzina; proprio a fianco del monumento si trova un ristorante, chiamato appunto "Arco di Riccardo", esistente da moltissimi anni (primi del Novecento) e conosciuto anche da James Joyce che qui (al tempo il locale prendeva il nome di "Osteria all'Antico Trionfo") gustava deliziosi maricanetti accompagnandoli con celebre e ricercato vino dalmata "Opollo di Lissa".
 
In seguito a degli scavi archeologici avviati sempre nel 1913 sono stati rinvenuti i resti di un’area sacra, che ha portato alla formulazione dell’ipotesi per cui l’arco rappresenterebbe uno degli ingressi ad un antico santuario dedicato alla Magna Mater, inoltre furono anche trovati reperti romani e un insieme di vani, uno dei quali si pensa fosse il tempio della Magna Mater a causa di alcuni resti epigrafici rinvenuti nei pressi.

E' nata da qui (e dal mio interesse per il Paganesimo) l'ispirazione a chiamare la Bottega Naturale ispirata a Madre Natura appunto Madre Terra come a suggellare un ritorno al Tempio di Magna Mater.

per raggiungermi seguite queste semplici indicazioni:
Madre Terra è in piazza Barbacan, nella Trieste vecchia, in vicinanza del Castello di San Giusto, del Teatro Romano e di Piazza Unità d'Italia, vicino al più antico monumento, l'Arco di Riccardo appunto;
da Piazza Unità lasciatevi il mare alle spalle e passate sotto i portici del municipio, continuate dritto fino a raggiungere la strada principale e la scalinata che conduce alla grande chiesa di Santa Maria Maggiore.
Una volta saliti imboccate la stradina che passa tra questa chiesa e la piccola chiesetta di San Silvestro, e la prima viuzza a destra girate...ed ecco l'Arco di Riccardo!! Proseguite dritti e subito dietro l'angolo trovate Madre Terra ;P


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1 commento:

  1. si vede che non ci passo da anni!!..adesso che so, faro' una passeggiata :o)

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